«Nel giornalismo io sono non uno scrittore, ma uno scrivano. La mia fissazione è questa, che Napoli è una città disgraziata, in mano di gente senza ingegno e senza cuore e senza iniziativa. Tutto procede irregolarmente, abbandonato ai peggiori». Cosi si sfogava Salvatore Di Giacomo in una nota biografica apparsa in una rivista letteraria dell'epoca. Tuttavia la Napoli dei vicoli, quella più tormentata e vera, ovvero il grande calderone di umanità delle “Novelle napoletane”, è senza dubbio il grande amore di Salvatore Di Giacomo.
L'autore
Salvatore Di Giacomo (Napoli, 13 marzo 1860 – Napoli, 4 aprile 1934) è stato un poeta, drammaturgo e saggista italiano. Autore di notissime poesie in lingua napoletana (molte delle quali poi musicate) che costituiscono una parte importante della cultura popolare partenopea.