Una raccolta di poesie che faccia pensare ai tramonti.
Ventiquattro liriche di un’intimità sincera, intrise di tutti quegli elementi che acquistano più valore quando la luce comincia a svanire. La giovinezza, la paura di non averla vissuta, il futuro grigio, il dolore. “I colloqui” rappresentano le profondità estetiche di Gozzano come nessun’altra opera. Veri e semplici, questi versi trafiggono con dolcezza le anime affini, quelle che in parte si rispecchiano nelle atmosfere soffuse.
Guido Gozzano (1883–1916) è stato uno scrittore e poeta italiano. Nato a Torino, si avvicina al mondo della letteratura seguendo le orme del dandy Gabriele d'Annunzio per poi preferirgli l'intimismo del poeta Giovanni Pascoli. Prima di morire di tisi a 32 anni, Gozzano si afferma come uno dei massimi esponenti della letteratura crepuscolare componendo opere come “Lettere d'amore”, “La via del rifugio” e “I colloqui”, la sua raccolta di poesie di maggior successo.